Una presentazione diversa, con le presenze ridotte ai soli nostri Volontari e agli operatori del settore, rigorosamente distanziati e mascherinizzati.
Tutto dettato dalle regole che ci impone questo difficile periodo che stiamo attraversando. Ma era una promessa che il consiglio direttivo si era fatto a sè stesso: “non appena ci sarà uno spiraglio, nelle limitazioni imposte dall’emergenza, inaugureremo i nuovi mezzi”.
Ed eccole qua, le nuove macchine: la “27” per i servizi infermieristici, “28” e “29” per i servizi sociali e la “30”, terza gemella della Delta 50 per l’emergenza sanitaria, arrivate oggi in aggiunta e sostituzione ai mezzi precedenti.
Arrivate un po’ per le mutate esigenze del territorio, che chiede servizi diversi, e un po’ per rinnovare il parco macchine fortemente sollecitato da un periodo così complesso e caotico, in cui i servizi e le ore di servizio sono aumentati dismisura e doppiamente logorante a causa delle necessarie aumentate sanificazioni, che per motivi di sicurezza vengono effettuate con macchinari fortemente aggressivi per i presidi all’interno del vano sanitario e la vettura stessa.
A tagliare i nastri, insieme al Presidente Cotugno, i nostri collaboratori di sempre: Misericordia Antella, CRI Bagno a Ripoli, P.A. San Polo e Comune di Bagno a Ripoli, coi quali esiste da anni un rapporto di reciproca stima e collaborazione, che sopratutto nel momento più buio di questa emergenza è stata la nostra miglior arma di resilienza.